Dal 10 gennaio Green pass rafforzato per congressi: cosa sapere
È in vigore da lunedì 10 gennaio 2022 l’obbligo di Green pass rafforzato per centri congressi, alberghi e fiere: si può accedere soltanto se muniti della certificazione verde che si ottiene dopo avere ricevuto il vaccino o in seguito alla guarigione da Covid.
Lo ha stabilito il decreto del 29 dicembre 2021, che ha inserito tutta una serie di nuove misure anti-contagio che riguardano attività economiche, mezzi pubblici, durata delle quarantena e così via. Per quanto sia spesso difficile, per chi eroga servizi e svolge le attività coinvolte, comprendere con precisione come adeguarsi alle nuove norme appena entrate in vigore, cerchiamo di chiarire fin dove possibile qualche punto che interessa gli organizzatori sull’obbligo del super Green pass per convegni e congressi e altre misure.
Green pass rafforzato per convegni e congressi
Oltre all’indicazione dell’obbligo di Green pass rafforzato per centri congressi, alberghi e fiere del decreto, sul sito del Governo si trova la tabella aggiornata con tutte le attività consentite senza e con Green pass (base o rafforzato). Per quanto riguarda convegni e congressi viene indicato che:
- convegni e congressi sono consentiti in zona bianca, gialla e arancione
- sono consentiti sia al chiuso che all’aperto
- sia al chiuso che all’aperto sono consentiti con Green pass rafforzato in zona bianca, gialla e arancione
Non sarà di conseguenza più possibile accedere agli eventi con il Green pass base, ossia quello che si ottiene con tampone negativo molecolare (validità di 72 ore) o antigenico (validità 48 ore).
I controlli
Per quanto riguarda i controlli del super Green pass, le procedure non dovrebbero modificarsi di molto: come per quello base, che era obbligatorio per partecipare a eventi e fiere fino al 9 gennaio, il controllo della certificazione verde avviene tramite apposita app.
Il decreto del 29 dicembre 2021 contiene poi nuove indicazioni sulla validità dei pass: 6 mesi con due dosi di vaccino, 9 mesi con tre dosi di vaccino, 6 mesi per i guariti. Fortunatamente però, il QR di ogni certificazione viene aggiornato automaticamente così che chi è addetto al controllo dei Green pass di fatto non dovrà verificare altro che la sua validità. Chi lo può effettuare, ossia i cosiddetti verificatori (esercenti, erogatori di servizi, organizzatori di eventi e attività) dovrà solo scegliere, quindi, quale verifica fare tra i tipi di Green pass per poi procedere come prima.
Convegni e congressi: quali mascherine indossare
Il Governo ha inoltre pubblicato online una serie di FAQ sul tipo di mascherine da indossare, dove viene specificato che per i convegni e i congressi – al pari delle altre attività economiche e sociali tra cui ristorazione e alberghi – è obbligatorio indossare mascherine chirurgiche o un dispositivo di protezione superiore come le FFP2.