L’ingresso nel Regno Unito costerà ai visitatori 10 sterline, cioè il prezzo dell’autorizzazione elettronica Eta che dalla fine di quest’anno (2023) inizierà ad essere gradualmente introdotta. Similare all’Esta statunitense, il permesso entrerà in vigore per i cittadini eruopei nel 2024 mentre i viaggiatori a fare da “apripista” saranno coloro dal Qatar (nell’autunno ’22) per essere seguiti da tutti gli altri Paesi del Golfo Persico (GCC countries) e dalla Giordania da febbraio 2024. Di seguito, l’espansione mondiale.

ETA nel Regno Unito, come funziona?

I viaggiatori faranno domanda per un ETA online o tramite un’app mobile e, una volta concesso, consentiranno alla persona di visitare il Regno Unito più volte nell’arco di un periodo di due anni.

I candidati dovranno fornire dettagli personali e biometrici inclusa una fotografia digitale e rispondere a una “serie di domande di idoneità”.

Il governo di Sua Maestà argomenta che la nuova procedura rientra nel progetto di digitalizzazione dell’immigrazione per “migliorare ulteriormente la sicurezza delle frontiere e l’esperienza del cliente”.

Anche l’Europa sta introducendo l’Etias e costerà 7 euro per 3 anni, mentre l’Esta americano è passato a 21 dollari per una validità di 2 anni.

Da un punto di vista della competitività turistica, questa “tassa” va a sommarsi alle elevate aliquote Iva del settore alberghiero nonché all’estremamente costosa tassa sui passeggeri aerei e alla eliminazione della Tax Free Shopping, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.

[Notizia pubblicata il 19 giugno 2023 – Paola Baldacci]