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Il Governo spagnolo vuole abolire le ancillary,
minaccia alla libertà di scelta dei consumatori

«Un colpo alla libertà di scelta dei consumatori», così l’associazione delle compagnie aeree ha duramente criticato la recente decisione del governo spagnolo di abolire le tariffe per i bagagli a mano sui voli operati in Spagna e di imporre una multa di 179 milioni di euro alle compagnie aeree che non si adeguano. Secondo Iata, questa mossa non solo viola la normativa europea sulla libertà di tariffazione, ma mina anche i principi fondamentali della concorrenza e della trasparenza, tutelati a livello comunitario dalla Corte di Giustizia Europea.

«Una decisione sconcertante esordisce il DG Willie Walsh -: lungi dal tutelare i consumatori, è un affronto ai viaggiatori che desiderano avere libertà di scelta. Vietare a tutte le compagnie aeree di applicare costi per i bagagli a mano significa che questi saranno automaticamente inclusi in tutte le tariffe, aumentando il costo complessivo dei biglietti. Quale sarà il prossimo passo? Obbligare tutti gli ospiti degli hotel a pagare per la colazione o includere il guardaroba nel prezzo di un biglietto per un concerto? La normativa UE protegge la libertà di tariffazione per una ragione precisa e le compagnie aeree offrono una gamma di modelli di servizio, dal tutto incluso al trasporto essenziale. Questa decisione del governo spagnolo è illegale e deve essere fermata».

Bagagli a mano in aereo, IATA contro la Spagna:

consumatori danneggiati

Iata sostiene che la nuova normativa non tuteli i consumatori, ma anzi elimini la possibilità di scegliere e risparmiare. Dunque, chiede un immediato intervento per fermare questa normativa, definita una minaccia per l’equilibrio tra concorrenza, trasparenza e libertà di scelta dei viaggiatori.

Trasportare bagagli a mano ha un costo associato, principalmente dovuto all’allungamento dei tempi di imbarco, causato dal tempo necessario ai passeggeri per sistemare i propri effetti personali.

L’utilizzo degli aeromobili è un parametro chiave per la redditività delle compagnie aeree, in particolare nelle operazioni di corto raggio. Aggiungere 10-15 minuti extra a terra per imbarcare ogni volo riduce rapidamente il numero di voli che un aereo può effettuare ogni giorno.

«Tutti pagano di più per avere meno scelta: è il peggior risultato possibile che una regolamentazione possa produrre», conclude Walsh.

[Notizia pubblicata in data 24 novembre 2024 – Paola Baldacci]