Skip to main content

Riconoscimento facciale in aeroporto:
Linate 1° in Europa

Dopo una fase sperimentale, l’aeroporto cittadino milanese è il primo scalo europeo ad avere inaugurato il “face boarding”: il servizio che permette ai passeggeri consenzienti di accedere ai controlli di sicurezza e procedere all’imbarco venendo riconosciuti dalla tecnologia biometrica. Dagli inizi di maggio, tutte le compagnie aeree (ITA Airways e Sas le prime, ndr) che integreranno i loro sistemi di check-in e imbarco con il Face Boarding consentono ai viaggiatori di beneficiare di questa modalità di accesso ai gate, senza mostrare la carta di imbarco o il documento.

Il primato di Linate consiste nel fatto che è l’unico aeroporto in Europa con un sistema aperto a tutte le compagnie. Infatti, anche a Francoforte è possibile, ma solo per i clienti di Lufthansa oppure in Spagna è Air Europa a offrirlo a Madrid Barajas e Palma di Maiorca.

Face Boarding a Linate: come funziona

Per accedere al riconoscimento facciale, i passeggeri di Linate devono registrarsi attraverso i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai propri dispositivi mobili, la cui APP sarà disponibile nel corso del mese di giugno. Ovviamente, Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, e tutti i partner coinvolti – da Enac alla Polizia di Stato, fino a Thales e Dormakaba che hanno sviluppato rispettivamente il sistema di elaborazione biometrica e gli appositi gate – garantiscono il rispetto della privacy e della sicurezza delle informazioni.

A guadagnarci, tempo e snellezza delle operazioni, sono i viaggiatori: il principale operatore di tecnologie avanzate per l’aviazione e aeroportuali, Sita, lo spiega nel suo recente “Face the Future”, un white paper sull’impatto della biometria nei viaggi. Non fosse altro che per l’incremento esponenziale dei passeggeri da qui al 2040 quando dovrebbero passare da 4 a 8 miliardi, secondo Iata.

Con questi numeri, consentire una mobilità fluida e sicura è un must, dunque introdurre nuovi standard di Digital Travel Credential (DTC) è raccomandato. L’Icao asserisce che un sistema digitale di verifica dell’identità delle persone cambierà per sempre la natura dei viaggi globali. L’organismo prevede che i tempi di elaborazione delle frontiere saranno ridotti dagli attuali 6-12 secondi a 2-4 secondi per passeggero, grazie all’uso di DTC.

Approfondisci con la presentazione sul Face Boarding 2.0 dell'aereoporto di Milano Linate

[Notizia pubblicata in data 27 maggio 2024 – Paola Baldacci]