Il Brasile ripristina il visto elettronico
da Stati Uniti, Canada e Australia
A partire dal 10 aprile 2025, i cittadini di Stati Uniti, Canada e Australia dovranno nuovamente munirsi di visto elettronico (eVisa) per entrare in Brasile per motivi di turismo, affari o transito. La misura segna la fine dell’esenzione introdotta nel 2019, quando il governo brasiliano aveva deciso di aprire le porte a questi Paesi senza richiedere visti, nella speranza di incentivare il turismo internazionale.
Chi dovrà richiedere l’eVisa?
La nuova normativa riguarda espressamente i viaggiatori provenienti da:
- Stati Uniti
- Canada
- Australia
L’eVisa dovrà essere ottenuto prima della partenza e sarà condizione necessaria per l’imbarco esattamente come l’Esta per gli USA. Il documento elettronico, la cui validità può arrivare fino a 10 anni (a seconda della nazionalità), consente ingressi multipli e soggiorni di massimo 90 giorni per visita, prorogabili per ulteriori 90 giorni.
Brasile Nuove Regole di Viaggio, come funziona
Il visto elettronico è un’autorizzazione digitale rilasciata dal governo brasiliano, che sostituisce la trafila presso i consolati. L’intero processo avviene online e prevede l’invio di:
- passaporto valido
- una fotografia recente
- dettagli sull’itinerario di viaggio
I tempi di elaborazione possono variare, motivo per cui è consigliato presentare la domanda con largo anticipo. Al momento, società specializzate si stanno occupando della gestione delle richieste, offrendo supporto per evitare errori o ritardi.
Ritorno alla reciprocità
La decisione del governo brasiliano si inserisce in un contesto di riequilibrio diplomatico. Nel 2019, Brasilia aveva concesso l’esenzione unilaterale nella speranza di attrarre più visitatori, ma Stati Uniti, Canada e Australia non avevano ricambiato il gesto, continuando a richiedere visti ai cittadini brasiliani. Con questo cambio di rotta, il Brasile sceglie una logica di reciprocità.
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[Notizia pubblicata il 14 aprile 2025 – Redazione]