Skip to main content

LE PRIORITÀ DEI VIAGGIATORI AEREI D’AFFARI EUROPEI SONO 3: COSTI, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ

Lo mette in evidenza Iata, l’associazione delle linee aeree, che recentemente ha intervistato 500 “business leaders” per comprendere il loro orientamento allo sviluppo delle rispettive aziende.

Ciò che li accomuna è il trasporto aereo quale perno della crescita. Tuttavia, stanno molto interrogandosi sul trasporto ferroviario quale valida alternativa per soddisfare le loro impellenti esigenze di competitività.

«Mentre i governi europei tracciano la strada da seguire tra le sfide economiche e geopolitiche odierne, le imprese faranno affidamento su politiche che supportano connessioni efficaci sia all’interno del continente europeo sia con partner commerciali globali», spiega Willie Walsh, direttore generale di Iata.

I MIGLIORAMENTI POSSIBILI

Il 93% che dichiara sentimenti positivi nei confronti della rete di trasporto aereo europea, ma indicano an che i miglioramenti possibili. Vediamo da vicino le priorità:

  • Riduzione dei costi (42%)
  • Riqualificazione delle infrastrutture aeroportuali (37%)
  • Miglioramento dei collegamenti tra i trasporti pubblici e le reti aeree (35%)
  • Riduzione dei ritardi (35%)
  • Decarbonizzazione (33%)

Le soluzioni? Walsh: «L’attuazione del cielo unico europeo ridurrà i ritardi. Un’efficace regolamentazione economica degli aeroporti manterrà i costi sotto controllo e garantirà investimenti adeguati. E ancora, gli incentivi governativisignificativi per espandere la capacità di produzione di combustibili aeronautici sostenibili (SAF) sono fondamentali per l’impegno del settore a raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050», ha affermato Walsh.

AIR OR RAIL: AEREO O TRENO?

Con i recenti sviluppi dei collegamenti ad alta velocità ferroviaria in Europa, torna in auge l’interrogativo su quale sia la migliore opzione per un’azienda che vuole contenere i costi, mantenere una elevata qualità di viaggio per i suoi business traveller e ridurre l’impatto di CO2 sull’ambiente.

Ebbene, mentre l’82% dei leader aziendali intervistati ha affermato che la connettività aerea è più importante di quella ferroviaria, la scelta di modalità di trasporto efficienti è importante per le proprie attività commerciali. Dunque, il trenorappresenta un’opzione adeguata per i viaggi d’affari per il 71% dei rispondenti, mentre il 64% asserisce che utilizzerebbe la ferrovia più spesso per le trasferte se i costi fossero inferiori.

L’indicazione è rilevante: donne e uomini d’affari non vogliono essere costretti a scegliere un mezzo di trasporto rispetto all’altro.

«L’Europa sarà servita al meglio con scelte sostenibili e convenienti per tutte le forme di trasporto -conclude il DG di Iata – e questo è il messaggio importante per tutti i responsabili politici, che arriva direttamente dalla comunità imprenditoriale europea».

Notizia pubblicata in data 16 Novembre 2022 – Paola Baldacci