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Crisis 24/Gardaworld - Five Key Risk Trends

In un dettagliatissimo report, Crisis 24 – società di management del rischio di proprietà di Gardaworld – entra nell’analisi dei fatti e degli eventi che in tutto il mondo creano situazioni potenzialmente pericolose per i viaggiatori e per i lavoratori.

Del recente studio abbiamo scelto di accennare alle 5 tendenze – chiave che riguardano altrettanti macrosettori, tutti strettamente impattanti il business travel. E cioè l’ambiente, il settore marittimo (tra i più importanti generatori di traffico d’affari) e quello aereo, la cyber security e la salute/sanità. Attorno ad essi si muovono dinamiche che influenzano l’andamento, i prezzi, la sicurezza dei nostri viaggi di lavoro. Vediamo insieme quali sono le avvertenze degli esperti, consapevoli dell’importanza di conoscere le minacce e i problemi del mondo al fine di implementare i processi organizzativi e di tutela per minimizzare gli effetti e intraprendere una risposta.

Ambiente: il fenomeno climatico della Niña (una oscillazione di temperatura delle acque del Pacifico, in questa fase è fredda e si è formata per la terza volta consecutiva negli ultimi 3 anni) continua a creare sconvolgimenti meteorologici e nel 2023 proseguirà, causando eventi violenti come piogge torrenziali in certe regioni e siccità all’opposto.

Marittimo: fenomeni di pirateria di basso livello sono in aumento in tutto il mondo in contrasto alla diminuzione degli eventi di grande portata. Stiamo parlando di attacchi alle navi-cargo a scopo di rapimenti con richieste di riscatti e veri e propri furti. Ciò influenza i prezzi delle spedizioni (e delle assicurazioni) così come la ricerca di itinerari alternativi e soprattutto provoca danni enormi sull’interruzione delle catene di approvvigionamento.

Salute: il Covid-19 ha posto l’accento sulle malattie prevenibili con un vaccino, il che scatena moltissime considerazioni e impatti economici. Anzitutto, queste infezioni sono altamente trasmissibili e occasionalmente mortali per i non vaccinati. Inoltre, impongono costi aziendali elevati sotto forma di assenteismo dei dipendenti nel riprendersi dalla malattia o prendersi cura dei membri della famiglia ammalati. Tali costi possono essere sproporzionati sulle piccole imprese e sulle aziende che non hanno impostato regole sul tempo di congedo per i lavoratori.

Cyber security: I principali tipi di attacchi che potrebbero persistere nel 2023 includono phishing, ransomware e furto di dati. Inoltre, con il remote working destinato a continuare, questo tipo di minacce è destinato a prosperare e con esse i costi per mitigarli sia di ingegneria informatica sia assicurativi. Un passaggio fondamentale è la formazione di personale sulle pratiche di sicurezza informatica di base ancora piuttosto latente nelle aziende.

Aviazione: un settore intrinsecamente stabile a lungo termine, ma vulnerabile alle crisi mondiali a breve termine e che ha affrontato la più grande flessione nella sua storia. Una concomitanza di fattori epocale: la pandemia di COVID-19, la chiusura dello spazio aereo russo, l’inflazione, l’aumento dei prezzi del carburante e le sfide della catena di approvvigionamento e della produzione, combinate con le questioni riemergenti del riscaldamento globale, dunque la spinta al carburante per aviazione sostenibile (SAF), le minacce alla sicurezza informatica e mancanza di personale negli aeroporti e in volo.

Gli effetti di queste criticità continueranno a impattare nel 2023 e oltre.

Per i viaggi d’affari ciò significa tariffe più alte (approfondisci in questo articolo), ancora ritardi e cancellazioni di rotte, costi aggiuntivi per correggere i propri itinerari, infine maggiore richiesta di “human touch”, cioè interazione umana “faccia a faccia” per risolvere i problemi. Con buona pace dell’intelligenza artificiale generativa.

Verso la fine dell’anno, i costi dovrebbero scendere e la produzione di nuovi aeromobili espandere la capacità, per far sì che una industria aerea più sostenibile e sicura raggiunga una stabile velocità di crociera dal 2024 in poi.

Notizia pubblicata in data 21 aprile 2023 – Paola Baldacci