Anche quest’anno le giornate FAI di primavera, protagoniste del penultimo weekend di marzo e arrivate ormai alla loro trentatreesima edizione, hanno saputo incantare più di 400 mila visitatori trasformando l’Italia in un museo diffuso e concludendo inoltre la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione proprio con il FAI.
Organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) in 400 città italiane e caratterizzato da un’incredibile partecipazione del pubblico – più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni – l’evento mira a valorizzare al meglio l’immenso patrimonio naturale e paesaggistico del nostro Paese, promuovendo dal 1975 conoscenza, cura e tutela dei tesori che ci circondano. Proprio per questo Cisalpina Tours ha scelto anche quest’anno di riconfermarsi Corporate Golden Donor del FAI, continuando a sostenere la cultura e la preservazione della natura, rinnovando il supporto verso la tutela e la conservazione di progetti architettonici e paesaggistici riconosciuti e ammirati a livello mondiale.
Nel 2025 questa celebrazione di arte, cultura e natura, coincide con il cinquantenario della nascita del FAI, ecco che per l’occasione verranno aperti 750 luoghi speciali in tutto lo Stivale, la maggior parte dei quali generalmente chiusi al pubblico oppure poco conosciuti e valorizzati.
FAI giornate di primavera: tra arte e itinerari verdi
I delegati del FAI e gli Apprendisti Ciceroni hanno guidato i visitatori tra case museo, botteghe, oasi naturali e ancora borghi, palazzi storici, siti archeologici e molto altro.
Milano, quest’anno ha saputo brillare grazie alle aperture straordinarie di Palazzo Clerici, fastosa dimora settecentesca caratterizzata dagli affreschi del Tiepolo, e della Torre Libeskind “il (grattacielo) Curvo” situata in CityLife. A Parma è stata protagonista la Certosa di San Girolamo, di solito inaccessibile in quanto sede della Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria, mentre a Roma si sono aperte le porte dei palazzi Farnese, del Collegio Romano e della Valle.
Tiepolo di nuovo in risalto a Venezia, grazie al suo ciclo di affreschi dedicati ad Antonio e Cleopatra a Palazzo Labia. A Torino, invece, ad essere visitabile è stato il Palazzo della Prefettura, insieme all’Oratorio di San Filippo Neri a Bologna, di cui si è recentemente terminato il restauro, e Villa Vittoria a Firenze. Infine, moltissime le mete e i luoghi visitabili in tutto il sud Italia: di grande interesse le visite dedicate al Mausoleo Schilizzi a Napoli, ma anche alla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, datata seconda metà del Settecento, e gli itinerari verdi, come quello a Calanchi di Alianello, paesaggio argilloso del Materano scavato dall’acqua.
[Notizia pubblicata in data 24 marzo 2025 – Chiara Cianci]