La Global Business Travel Association (GBTA) e la sua fondazione hanno lanciato il GBTA Sustainable Procurements Standards: una risorsa che gli acquirenti di viaggi aziendali di tutto il mondo potranno utilizzare per prendere decisioni informate sugli acquisti, raggiungendo gli obiettivi di sostenibilità della propria organizzazione.
Come noto, GBTA è la principale organizzazione mondiale di viaggi d’affari e meeting e, insieme alla sua Fondazione no-profit, offre anche ricerca e formazione ai suoi associati (Cisalpina Tours fa parte del chapter italiano di GBTA): in questo contesto si inserisce il progetto sugli standard di sostenibilità che però non si limiterà ad essere solamente risorsa formativa.
Infatti, intende assicurare che anche i fornitori dei servizi di viaggio siano preparati a rispondere alle richieste di acquisti green, ciò tramite un set precostituito di domande che permette di valutare i processi di tutti gli stakeholder attuali o potenziali.
I GBTA Sustainable Procurements Standards sono una risorsa gratuita e da subito la scelta di GBTA è stata quella di focalizzarsi sul settore dell’aviazione, fortemente coinvolto nell’innovazione sostenibile.
Nei prossimi mesi verranno rilasciati altri set di standard per i settori del trasporto su gomma e dell’hotellerie. Nel ventaglio di opportunità di cui l’associazione ha deciso di occuparsi figura anche il MIce (riunioni ed eventi), con l’organizzazione che ha scelto di impegnarsi a supporto della Net Zero Carbon Events Coalition a partire dal 2025.
Acquisti sostenibili:
l’importanza di agire su tutta la supply chain
Ad oggi, figura una mancanza di standardizzazione sugli attributi di sostenibilità utilizzati per gli acquisti nel settore business travel.
Se da un lato gli acquirenti non sono sicuri di quali domande porre e cosa fare con le informazioni ricevute, i fornitori ricevono un grandissimo numero di questionari sulla sostenibilità in cui non tutti gli interrogativi sono necessari. Ecco perché c’è bisogno di standard di approvvigionamento sostenibile in forma open source e armonizzati.
Questa soluzione viene interpretata dal 60% degli acquirenti e dei fornitori di business travel come il principale facilitatore della transizione green.
“Una delle maggiori sfide di sostenibilità affrontate dal settore dei viaggi d’affari in materia di approvvigionamento è concentrarsi su questioni significative e che guidino un vero cambiamento”, ha affermato Delphine Millot, amministratore delegato della Fondazione GBTA e vicepresidente senior per la sostenibilità.
Millot ha spiegato che proprio questo è il motivo per cui la fondazione ha scelto di concordare standard comuni e globali, valutando quindi le performance di sostenibilità di compagnie aeree, hotel e società di autonoleggio. I nuovi valori di riferimento favoriranno un ecosistema di viaggio più responsabile.
[Approfondisci sul valore del business travel in Italia secondo GBTA]
[Notizia pubblicata in data 28 marzo 2024 – Chiara Cianci]