Entrato nel portfolio dei Curio Collection by Hilton, il Mangia’s Santa Teresa Resort è stato completamente rinnovato quest’anno: sia le 199 camere sia i nuovi servizi di piscina, centro benessere, palestra e campi sportivi. Si trova sulla costa Nord della Sardegna, a un’ora di auto dall’aeroporto di Olbia, in un contesto paesaggistico gallurese di estremo fascino. Dal resort, a piedi si può arrivare anche alla Valle della Luna, splendida cala nel promontorio di Capo Testa e “paradiso hippy” della Sardegna settentrionale.

Con le sue 5 stelle e la location, la struttura esprime a pieno titolo l’appartenenza al brand Curio che, dal suo debutto nel 2014, raccoglie una gamma di hotel di lusso indipendenti che decidono di affiancare Hilton Worldwide per aprirsi al mercato globale, mantenendo identità propria e portando l’esclusività delle destinazioni che rappresentano.

Tra le principali società di gestione alberghiera in Sicilia e in Sardegna, Mangia’s ha voluto imprimere nel resort di Santa Teresa Gallura le caratteristiche di ospitalità di lusso che la vedono impegnata in cospicui investimenti sia nel segmento leisure sia in quello dei city hotel. «Siamo immersi in un’oasi di pace e tranquillità, un luogo ideale per una vacanza in coppia: circondati da una vegetazione mediterranea rigogliosa e sul mare della Baia di Santa Reparata, garantiamo un’atmosfera raffinata e un servizio impeccabile – commenta Marcello Mangia, President & CEO di Mangia’s -. In agosto e in settembre si può accedere a una gamma di offerte competitive, in mezza pensione».

Il Mangia’s Santa Teresa Sardinia ha due spiagge nelle immediate vicinanze e una navetta per raggiungere i più affascinanti lidi della zona. Due i ristoranti, il Donna Floriana Bistrot di cucina italiana e il Mediterra Restaurant: quest’ultimo esprime il nuovo concept di ristorazione lanciato in questa estate 2024, che combina i sapori mediterranei a un design degli ambienti in sintonia, tra materiali naturali e colori tenui.

[Notizia pubblicata in data 23 luglio 2024 – Paola Baldacci]