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Israele Destinazione MICE

Il turismo in Israele può dirsi in piena ripresa e non è solo per vacanza, tutt’altro.

La destinazione mediorientale affacciata sul Mediterraneo conta 257.400 ingressi a gennaio 2023 (11,7 mila gli italiani), con un aumento del 457% rispetto all’anno scorso. Diretto in Italia da Kalanit Goren, l’Ufficio del Turismo del Paese ha deciso di puntare alla promozione dei viaggi Mice, cioè per meeting, incentive, congressi ed esposizioni. Un segmento in cui Israele ha molto da offrire tra locations e accessibilità aerea, le prime ragioni di valore per cui si sceglie una destinazione per un evento professionale.

Quest’anno, infatti, dall’Italia i collegamenti aerei diretti sono ben 117 alla settimana.

Dalle sue due città principali – Tel Aviv e Gerusalemme – per la capacità alberghiera in continua espansione e le venues più importanti alle 6 “regioni del vino”, la scelta di Israele come destinazione Mice spazia nei contenuti e nella creatività, che va anche a tangere la tecnologia, essendo il Paese con una altissima concentrazione di startup innovative. Infatti, è chiamata “startup nation” con tanto di Ministro dell’Innovazione e fondatore (Ben Gurion, cui è intitolato l’aeroporto di Tel Aviv) che disse: «Tutti gli esperti sono esperti di qualcosa che è stato. Non esistono esperti di qualcosa che sarà». Insomma, quasi un profeta, considerato che qui hanno sede circa 300 centri di ricerca e sviluppo, inclusi quelli di Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e Alibaba.

In materia di turismo e viaggi d’affari con declinazione Mice, la collaborazione con l’Italia poggia su interlocutori preparati come il già citato ente del turismo e la Jerusalem Development Authority direttamente rappresentata da un’agenzia milanese.

Tra i nuovi “prodotti” di viaggio, Israele sta ricevendo attenzione per il Mar Rosso di Eilat dove si concentrano investimenti importanti e di tendenza al lusso. Qui si realizzerà, nel 2025, il nuovo resort Midbar (“deserto”, in ebraico), frutto di un investimento di oltre 60 milioni di euro. Invece, quest’anno è attesa l’apertura di Waterland, il più grande parco acquatico del Middle East, del The Terminal Park e dell’International Conference Complex.

Il 2023 sarà l’anno dei 75 anni della nascita dello Stato di Israele.

Notizia pubblicata in data 3 Marzo 2023 – Autrice Paola Baldacci

[Foto del Mamilla hotel Jerusalem]