LA DISTRIBUZIONE DEI VIAGGI
NELL'ERA MODERNA
Le agenzie di viaggi sono al passo con i tempi (digitali) dello shopping online?
Travelport, azienda tecnologica globale che alimenta le prenotazioni di centinaia di migliaia di fornitori di viaggi in tutto il mondo e nostro primario partner tecnologico, lo ha chiesto a 2.000 persone in tutto il mondo, per capire se l’acquisto dei viaggi regge il confronto con l’e-commerce di beni, servizi ed esperienze in altri settori. Quanto emerge è d’interesse per noi che osserviamo questi trend con estrema attenzione, per arrivare a sviluppare strategie future allineate ai cambiamenti sociali, quindi di consumo.
Il focus sulla distribuzione turistica è dettato dal fatto che le agenzie di viaggi sono al centro di una necessità impellente: il nostro comparto ha il bisogno di un aggiornamento. Rappresentiamo il punto di contatto fondamentale con il viaggiatore, il più diretto; conoscendone abitudini, passioni, desideri, budget. È su di noi che dobbiamo lavorare.
Ora, la risposta dell’analisi condotta da Travelport è che la distribuzione turistica è rimasta indietro seppure sia stata antesignana nel campo della tecnologia e può esserlo di nuovo. L’importante è che prenda coscienza che oggi i consumatori si aspettano esperienze di acquisti digitali intuitive, fluide e veloci.
Poiché ricerche come questa ci orientano nella direzione che abbiamo scelto, cioè l’innovazione, ve ne proponiamo una lettura critica.
Cosa si può migliorare sui siti web di prenotazione di servizi di viaggio?
Come risulta l’esperienza di shopping online attuale?
I rispondenti asseriscono che:
- L’esperienza è talvolta complicata, farraginosa, troppo laboriosa
- La ricerca online rimbalza tra troppe fonti
- Il confronto con la prenotazione di un ristorante o lo shopping online di abbigliamento è rivelatore
- Il confronto dei prezzi tra le offerte non è trasparente e i dati non sono uniformati
Lo scomodo quanto verosimile verdetto è che lo shopping online di vacanze/viaggi può essere più trasparente = meno complicato = più divertente. Le scarse opzioni di confronto possono anche creare una sensazione di “costi nascosti”, che erode la fiducia degli acquirenti.
Inoltre, le persone vogliono un’esperienza di shopping dei viaggi in cui possano ricercare e prenotare tutto in un’unica soluzione. Il che, dal nostro punto di vista, è pressoché inattuabile per molte ragioni, prima fra tutte l’elevato numero di variabili e componenti dei prodotti di viaggio. Tuttavia, ascoltare cosa pensano gli e-shopper è molto utile, come vi abbiamo premesso.
E non si pensi che online significa ricerca del prezzo più basso.
«I clienti non vogliono l’opzione più economica. La loro principale preoccupazione è vedere tutto ciò che hanno a disposizione», spiega Travelport.
I viaggi d’affari
Per il business travel la sfida è quella di gestire fluidamente una complessità ancora superiore a quella del leisure. Dall’indagine emerge che l’’87% degli intervistati vorrebbe prenotare i servizi in modo semplice come fa con certi siti web di vacanze. Invece, prenotare viaggi di lavoro è più difficile.
In questo ambito, più precisamente, ci sentiamo di aggiungere che il business travel è soggetto ad alcune regole di compliance e approvazione aziendali che escludono a priori la possibilità di un booking semplificato.
Per concludere, i risultati della ricerca rappresentano uno stimolo alla modernizzazione del processo di vendita/acquisto e nell’ottica di abbracciare con convinzione un percorso di evoluzione necessario, allo scopo della creazione di touch points digitali che rimandino alla competenza delle agenzie di viaggi la finalizzazione dell’acquisto, ve la sottoponiamo.
Quali sono i 3 componenti della moderna vendita al dettaglio nel settore dei viaggi?
Per scoprirlo: a questo LINK.
Intanto, sappiate che:
- I viaggiatori vogliono opzioni, molte opzioni
- I rivenditori di maggior successo non conquistano i clienti solo con l’arrosto, ma anche con il suo profumo
- I clienti tornano se sono felici
- Il criterio di successo nella moderna vendita al dettaglio è costituito dall’autentica fedeltà e dalla ripetizione degli acquisti
Notizia pubblicata in data 5 Dicembre 2022 – Paola Baldacci