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La Grande Bellezza in Italia e in Europa: 10 mostre “da viaggio” nel 2023

È l’anno delle esposizioni d’arte più belle di sempre: un Grand Tour per aprire gli occhi sul Bello, che ritempra anima e corpo. Da spalmare in tanti weekend di cultura.

Bergamo è Capitale della cultura 2023 (con Brescia) e ospita la prima esposizione mai dedicata in Italia e nel mondo a Cecco del Caravaggio (Francesco Boneri, 1585 circa – dopo il 1620), il più misterioso allievo e modello di Caravaggio. Fino a 4 giugno 2023, 41 opere provenienti dai più grandi musei del mondo.

A Brescia “Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti” per la città lombarda Capitale della cultura 2023, fino all’11 giugno. Gli artisti più importanti del Cinquecento e Seicento, attivi nelle due città durante i secoli di dominazione veneziana.

Ad Amsterdam, Jan Vermeer al Rijksmuseum dal 10 febbraio al 4 giugno, come non lo abbiamo mai visto: un gruppo di studiosi ha computo nuove ricerche sull’artista, utilizzando nuove tecnologie di analisi dei quadri, per spiegarci le sue scelte creative. Nuova luce sulla pittura fiamminga e sulla ragazza con l’orecchino di perla!

Van Gogh a Roma va avanti fino al 23 marzo: 50 opere e una vita tormentata a 170 anni dalla sua nascita. Per riscoprire il pittore maledetto, a Palazzo Bonaparte. Invece, al MAAXI va in scena un inaspettato e buon XXI secolo con la retrospettiva su Bob Dylan, fino al 30 aprile. Dipinti, acquerelli e disegni a inchiostro e a matita dell’artista, che forse pochi ricordano anche Nobel per la letteratura nel 2016 e Premio Pulitzer nel 2008, per l’alto profilo poetico dei suoi testi.

E per rimanere sul filo della contemporaneità, andiamo a Firenze per Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. Dal 4 marzo al 18 giugno 2023, la Fondazione Palazzo Strozzi celebra i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, tra le più prestigiose collezioni italiane d’arte contemporanea. In mostra opere di Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Lara Favaretto, Cindy Sherman, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Josh Kline, Lynette Yiadom-Boakye, Rudolf Stingel.

A Parigi sfila il classico: una coppia imperdibile come Manet e Degas, dal 28 marzo al 23 luglio al Musée d’Orsay (poi andranno al Met a NYC). Dei due autori si scopre la complicità e la rivalità, in una eterna dialettica artistica che dalla seconda metà dell’Ottocento anima i dibattiti dei salotti dell’arte.

Anche la Spagna celebra i suoi più grandi: Pablo Picasso e Joan Mirò espongono insieme a Barcellona, per raccontare l’amicizia che li tenne uniti per la vita. Due giganti della pittura contemporanea nella vivace capitale catalana valgono un viaggio. Ma si tenga a mente che tutto il 2023 è l’anno di Pablo Picasso, protagonista di 50 mostre dall’Europa agli Stati Uniti, per il cinquantenario della sua scomparsa.

La struggente Venezia richiama Marcel Duchamp alla Collezione Peggy Guggenheim, museo che già da solo vale la visita, nello splendido Palazzo Venier dei Leoni, nel sestiere di Dorsoduro. Della laguna, un distretto d’arte con anche le Gallerie dell’Accademia, la Galleria di Palazzo Cini e Punta della Dogana, in un unico itinerario di un chilometro o poco più. Senza dimenticare che la città lagunare, ospita a Palazzo Grassi “Chronorama”, dal 12 marzo. L’evento presenta per la prima volta l’archivio fotografico di Condé Nast, recentemente acquisito dalla Pinault Collection, la holding che detiene e gestisce i beni artistici e culturali dell’imprenditore francese François Pinault, proprietario anche delle strutture museali veneziane di Palazzo Grassi e Punta della Dogana.

Alla Tate Britain di Londra l’aprile si tinge del sogno romantico preraffaelita con “The Rossettis” (fino a settembre) con tutta la generazione Rossetti – Dante Gabriel, Christina ed Elizabeth (nata Siddal) – autori di 150 dipinti e disegni, accanto a fotografie, pezzi di design, poesie e documentazione inedita. Questa esposizione spiega della community cresciuta intorno agli “influencer” Rossetti, nella Gran Bretagna del XIX secolo, ispiratrice di nuove idee su amore, sesso, società e arte.

Chiude la rassegna di un 2023 artisticamente strepitoso, Milano che dopo Roy Lichtenstein prosegue il filone dei grandi fotografi, di moda soprattutto. Ecco Helmut Newton a Palazzo Reale, dal 24 marzo al 25 giugno, per il centesimo anniversario della nascita dell’artista. A cura del direttore della Newton Foundation di Berlino, la mostra raccoglie 300 immagini e sarà un viaggio nella trasgressione, nella sensualità, nella fotografia in bianco e nero. Con misurati spruzzi di colore.

 

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[Foto dei ritratti di Vang Gogh di Redd F. su Unsplash]
[Foto della Tate Britain di Miguel Sousa su Unsplash]

Notizia pubblicata in data 13 Gennaio 2023 – Autrice Paola Baldacci