Modalità “aereo” ADDIO
La Commissione europea ha stabilito un primo via libera alle compagnie aeree per fornire connettività 5G ai passeggeri a bordo, anche per telefonate e dati ad alta velocità. Ora gli Stati membri dell’Ue hanno tempo fino alla fine di giugno 2023 per riservare bande di frequenza per gli aerei.
La notizia è rimbalzata su molti giornali in questo mese di dicembre e lascia presagire un futuro di viaggi aerei diverso da quello di oggi.
Come sappiamo, la tecnologia 5G rientra nel programma europeo proiettato al 2030 in cui l’UE persegue – citiamo testualmente – “una visione sostenibile e incentrata sull’uomo durante tutto il decennio digitale per dare potere ai cittadini e alle imprese”. Il concetto di base è che con una potenza maggiore di trasmissione di dati, l’economia si svilupperà maggiormente. Si pensi, ad esempio, agli investimenti che l’automotive sta facendo sulla mobilità connessa. Senza 5G non sarebbero possibili.
La nota di Bruxelles spiega: «L’obiettivo è consentire alle compagnie aeree di fornire la più recente tecnologia 5G sui loro aerei, insieme alle precedenti generazioni di tecnologia mobile. I passeggeri a bordo dei voli nell’Ue potranno utilizzare i propri telefoni cellulari al massimo della loro capacità e funzionalità, proprio come con una rete mobile 5G terrestre».
Non c’è attualmente un obbligo di adozione del 5G sugli aerei, così come, invece, c’è per i veicoli su strada per cui si stabilisce la data entro il giugno 2023.
Nel frattempo, negli Stati Uniti c’è ancora un forte timore verso questa innovazione: infatti i gestori di telefonia sono stati invitati a limitarne l’utilizzo vicino agli aeroporti poiché sembra che il 5G influisca sulla strumentazione dei velivoli.
Notizia pubblicata in data 20 Dicembre 2022 – Autore Paola Baldacci