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MSC Group porta la voce del mare all'attenzione dell'Europa:
ecco la nuova rivista economica del Secolo XIX

Il mare non è solo turismo, crociere e spiagge. È filiera produttiva, innovazione industriale, logistica portuale, tutela ambientale. È economia, e vale il 10% del PIL nazionale. È questo il messaggio alla base della nascita di Blue Economy Magazine, nuovo inserto del lunedì del Secolo XIX, lo storico quotidiano genovese oggi sotto la gestione di Blue Media, società editoriale del Gruppo MSC.

Il contesto economico è chiaro: secondo il XII Rapporto nazionale sull’Economia del mare 2024, l’intero comparto genera 178 miliardi di euro, coinvolge quasi 228mila imprese e oltre un milione di occupati. Numeri che restituiscono il peso di una “blue economy” tuttora sottorappresentata nel dibattito pubblico italiano.

Nonostante l’Italia sia tra i principali player marittimi europei, la sua voce a Bruxelles resta debole e poco coordinata. È proprio su questo vuoto informativo e politico che si inserisce l’iniziativa editoriale di Blue Media: Blue Economy Magazine nasce con l’ambizione di offrire una piattaforma di approfondimento economico su tutti i settori legati al mare – dalla cantieristica all’ittica, dal trasporto marittimo al turismo balneare, fino alla ricerca ambientale e alle normative europee.

Presentata ufficialmente in Senato, la rivista ha ricevuto importanti riconoscimenti di rappresentanti istituzionali come il ministro del Mare Nello Musumeci, il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi e un messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha sottolineato la necessità di dare visibilità a un settore strategico, ma marginalizzato nella narrazione mediatica.

«Il nostro Paese è tra i protagonisti dell’economia del mare, ma serve una visione sistemica. Blue Economy Magazine vuole diventare una voce autorevole per questo ecosistema», ha dichiarato Simone Gardella, amministratore delegato di Blue Media e professionista nell’organizzazione di MSC Group a Ginevra.

La voce del mare:

gli eventi di Blue Economy Magazine

Il progetto editoriale è solo il primo tassello di un piano, di informazione oltre che di comunicazione, più ampio.

Infatti, Blue Media si impegna anche sul fronte degli eventi con una strategia di lungo termine. A partire dal 26 maggio, un roadshow toccherà 18 porti italiani, tra cui La Spezia, Ancona, Palermo e Napoli. Nel 2026, Genova ospiterà il primo Blue Economy Summit & Trade, un evento biennale di tre giorni che si terrà nel padiglione Jean Nouvel della Fiera. Nell’autunno 2025 si aggiungerà anche una Shipping Week presso i Magazzini del Cotone del capoluogo ligure.

In un’Italia che continua a guardare al mare più come svago che come motore economico, Blue Economy Magazine ha il potenziale per ribaltare la prospettiva. Il giornalismo farà la differenza.

[Notizia pubblicata il 23 aprile 2025 – Paola Baldacci]