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L’anno che verrà, tra ponti e festività

C’è chi lo definisce “un anno fortunato”, perciò proviamo a individuare i prossimi 365 giorni di viaggi d’affari osservando come muoversi nel calendario, che si annuncia ben disposto a festività vicine al fine settimana.

Infatti, si comincia il 6 gennaio per l’Epifania che cade proprio di venerdì. Febbraio e marzo saranno mesi lavorativi pieni, senza feste nazionali, ma con San Valentino (martedì 14 febbraio) e la Festa del Papà (19 marzo, domenica) di cui tenere certamente conto.

Ad aprile è il turno della Pasqua: domenica 9, con Pasquetta il lunedì 10 + il filotto della Festa della Liberazione con finale del Primo Maggio: il 25 aprile è martedì, mentre il 1° maggio è lunedì.

Ed eccoci arrivati a metà 2023: giugno ha la Festa della Repubblica (2 giugno), di venerdì, più il 29 con i patroni dei romani San Pietro e Paolo, di giovedì. I mesi estivi sono avari di festività nazionali (ma è periodo di ferie, si sa), eccezion fatta per il 15 agosto che cade di martedì.

Allo stesso modo settembre e ottobre, senza break. Per arrivare a novembre con il 1° di mercoledì e volgere alla fine dell’anno con un 8 dicembre (Immacolata) di venerdì e Sant’Ambrogio (il 7/12) di giovedì, per i milanesi. Natale e Santo Stefano cadranno di lunedì (25) e martedì (26).

Notizia pubblicata in data 21 Dicembre 2022 – Autore Paola Baldacci