I cieli dei viaggi d’affari cambiano fisionomia: se dal 2012 al 2019 il traffico da/per o all’interno dell’Asia ha rappresentato più di un terzo di tutti i viaggi di passeggeri a livello globale, CAPA prevede che la regione aerea perderà il primo posto per la fine di quest’anno. Il Center for Aviation, storicamente una delle piattaforme di informazione e analisi del trasporto aereo più seguite, parte dal presupposto che mentre il traffico è tornato all’85% dei livelli pre-pandemia in Europa, si trova solo al 45% in Asia Pacifico.

Lo scettro passa al Vecchio Continente, nonostante il default della Russia.

La lenta ripresa è stata causata dalle continue restrizioni alle frontiere della Cina e dalla lentezza del Giappone nell’ammorbidire le restrizioni sui viaggi in entrata per i turisti. Questi, infatti, sono i due maggiori mercati di viaggio dell’area, che rappresentano poco più del 52% della capacità regionale totale e il 42% dei posti internazionali regionali nel 2019. In pratica, ciò che accade lì ha un impatto enorme su tutta l’Asia aerea.

Ricordiamo che prima del Covid-19, la Cina era il più grande mercato di viaggi outgoing al mondo, con circa 155 milioni di viaggiatori in uscita. Di cui più della metà erano passeggeri aerei. Chi ha buona memoria ricorderà che il 21 gennaio 2020 inaugurava l’Anno del turismo Italia-Cina, che avrebbe spinto i flussi tra i due Paesi e ben 13 compagnie aeree erano pronte a collegarli.

In poco tempo, il mondo è cambiato.

Oggi, la Cina mantiene i servizi aerei di linea con 54 paesi e una capacità al minimo, nonostante stia allentando le misure all’ingresso.

Anche i dati di OAG sulle rotte aeree più trafficate nel 2022 mostrano questo cambiamento dall’Oriente all’Occidente. L’elenco delle prime 10 rotte aeree più trafficate tra novembre 2021 e l’ottobre 2022, in base ai posti programmati, hanno un aspetto molto diverso dall’elenco del 2019.

La differenza tra il 2019 e il 2022 è netta: nove delle 10 rotte internazionali più attive erano in Asia Pacifico nel 2019. Oggi Dubai ha assunto il ruolo di Hong Kong come hub principale per le direttrici più affollate

[Photo by Pixabay]