Favorevoli o contrari
al documento digitale europeo di viaggio?
Nell’ottobre 2024, la Commissione europea ha avviato un processo per istituire un quadro comune per l’uso di credenziali di viaggio digitali. Per ragioni di sicurezza e di semplicità negli spostamenti, Ursula Von Der Leyen propone un regolamento per realizzare un documento unico europeo: un passaporto digitale aggiuntivo e parallelo a carte di identità e passaporti tradizionali rilasciati dagli Stati membri.
Cosa ne pensate?
Anzitutto, il nuovo documento sarà volontario. Inoltre, l’innovazione è supportata dalla spinta alla digitalizzazione attuata per altri documenti – vedi patenti e tessere sanitaria -, così come dalla biometria in uso negli aeroporti e dall’identità digitale europea in vigore dal 2026.
Altri dati per la valutazione:
- nel 2023 all’interno dell’area economica europea si sono verificati circa 600 milioni di attraversamenti illegali
- i test di transito alle frontiere con documenti digitali dimostrano che i controlli possono essere svolti in 8 secondi contro 30 secondi a persona
Abbiamo lanciato il sondaggio dalla nostra pagina Linkedin ai suoi 16.540 followers e i risultati mostrano una netta maggioranza favorevole (68%) con la motivazione “avremo più sicurezza e ingressi più rapidi” mentre il 17% propende per una motivazione “bene se resta facoltativo” e l’11% teme un rischio per la privacy. Solo un 4% è indeciso sull’iniziativa europea.
E tu, cosa ne pensi?
✅ Favorevole: più sicurezza e rapidità nei controlli
🤔 Indeciso: servono più informazioni e garanzie
❌ Contrario: rischio per la privacy e troppa digitalizzazione
🟡 Neutrale: bene se resta facoltativo e parallelo ai documenti tradizionali
[Notizia pubblicata in data 20 gennaio 2025 – Paola Baldacci]