Wedding Tourism, che affare!
Con 11mila matrimoni stranieri nel 2022, l’Italia è la destinazione delle nozze che cresce più velocemente e ha persino un Osservatorio Destination Wedding in Italy condotto dal Centro Studi Turistici di Firenze e finanziato dal ministero del Turismo. Il “fenomeno” vede primeggiare alcune regioni come Toscana, Lombardia e Campania, ma può dirsi un business per tutto il Belpaese e il settore dell’hospitality con, intorno, una filiera articolata che va da figure professionali dedicate (wedding planners) ad artigiani qualificati come orafi, fiorai, sarti, che proprio in Italia hanno le maestranze più richieste.
Il giro d’affari ha toccato i 599 milioni di euro, pari a un incremento dell’11% rispetto al 2019, con gli Stati Uniti al primo posto tra i mercati di origine, seguiti dal Regno Unito. Complessivamente, il 57% delle coppie è europeo.
La ricerca stima 619mila arrivi e oltre 2 mln di presenze relative al cosiddetto wedding tourism nel 2022 e una spesa media per evento – poiché di questo si tratta, un vero e proprio happening, soprattutto nel caso dei matrimoni indiani – di 53.800 euro, con il 17% a favore del settore alberghiero delle venues.
E mentre c’è chi ricorre ad applicazioni digitali per calcolare il giusto valore per il regalo di nozze, le liste più sagge contemplano sempre un viaggio, che oggi è ancora più… saggio chiamare “esperienza” in quanto aperta alle passioni e ai piaceri degli innamorati.
Da leader nelle esperienze-regalo, Smartbox ha creato 4 cofanetti originali in tema “wedding”.
[Notizia pubblicata in data 25 luglio 2023]