Sostenibilità in hotel, ecco come si fa
Lo Starhotels E.c.ho. a Milano è stato riconosciuto come il primo city hotel in Europa a entrare nel circuito “Beyond Green” e ha ottenuto la certificazione “Green Globe” con il 90% di idoneità ai criteri standard, oltre allo status di Gold Member per 5 anni consecutivi. Si posiziona di diritto tra le strutture alberghiere che mettono la sostenibilità tra i fondamentali dell’accoglienza: ne abbiamo parlato con la direttrice Lucia Basile per individuare quali sono le sfide principali nell’implementare e, soprattutto, mantenere questi standard elevati. «Una delle prime difficoltà è stata quella di bilanciare l’innovazione con le esigenze operative quotidiane», esordisce la giovane manager dell’hotel della catena italiana che a Milano ha ridefinito l’impegno nell’ospitalità rispettosa dell’ambiente.
«Introdurre nuove tecnologie e pratiche eco-friendly, come sistemi per il risparmio energetico, la gestione efficiente dell’acqua o la riduzione dei rifiuti, richiede un cambiamento sia nell’approccio che nei processi, e deve integrarsi fluidamente con il lavoro di tutti i giorni, senza compromettere l’efficienza e la qualità del servizio offerto agli ospiti – continua -. Un investimento che necessita tempo e risorse, ma che è indispensabile per garantire a lungo termine i nostri elevati standard di sostenibilità».
Starhotels E.c.ho. Milano, le iniziative virtuose
della scelta di sostenibilità
Negli anni sono state implementate diverse iniziative sostenibili, tra queste, nel 2017-18, Starhotels E.c.ho. è stata la prima struttura della catena a eliminare l’utilizzo di bottiglie monouso di plastica per l’igiene, che sono state sostituite con dispenser realizzati in plastica riciclata e riciclabile, contenenti prodotti ecologici di qualità senza parabeni e siliconi, tutti certificati Ecolabel ed Ecocert. Anche il coinvolgimento degli ospiti e la gestione delle loro aspettative sono delle sfide tenute in considerazione. Basile: «È indispensabile comunicare in modo efficace le iniziative dell’hotel, sensibilizzare sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e offrire loro strumenti e incentivi per farlo. Allo stesso tempo, è fondamentale gestire le aspettative di chi ci sceglie, assicurandoci che siano informati e partecipi, senza che ciò influisca negativamente sulla loro esperienza di soggiorno».
Intervista a Lucia Basile, general manager Starhotels E.c.ho. a Milano
La struttura ha adottato diverse soluzioni ecologiche, come la climatizzazione automatica con rilevazione di presenza, il recupero dell’acqua saponosa per le cassette dei WC, l’illuminazione a Led e un sistema fotovoltaico sul tetto.
Quali benefici concreti avete osservato in termini di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale?
«L’adozione di un impianto fotovoltaico, operante attraverso il regime di Conto Energia e Scambio sul Posto, ha rappresentato un passo significativo verso la produzione di energia rinnovabile e l’autosufficienza energetica. Nel corso del 2024, l’impianto ha generato un totale di 7762 kWh di energia, interamente destinata all’approvvigionamento delle strutture. Tale produzione ha contribuito alla riduzione della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili.
In linea con il nostro impegno verso la sostenibilità ambientale, è stato installato, l’impianto Pontos che consente il recupero delle acque reflue chiare, provenienti dai lavandini e dalle docce. Queste, dopo un adeguato trattamento, vengono riutilizzate per il circuito di adduzione dell’acqua delle cassette di scarico dei servizi igienici.
Tale sistema ha consentito una riduzione, nei quantitativi di acqua consumata, rappresentando un passo significativo verso ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche, promuovendo un utilizzo più efficiente delle risorse. Parallelamente, è in corso da alcuni anni la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a LED. Quest’anno, prevediamo di completare tale processo nei locali tecnici, sbarco ascensori, sale riunioni e hall».
Considerando la crescente domanda di viaggi sostenibili, come lo Starhotels E.c.ho. integra la sostenibilità nell’esperienza complessiva degli ospiti, specialmente per i viaggiatori d’affari che cercano soluzioni eco-friendly per il loro soggiorno?
«L’hotel ha adottato un approccio olistico alla sostenibilità, integrando pratiche responsabili in ogni aspetto dell’esperienza degli ospiti, dalla gestione delle risorse idriche ed energetiche alla ristorazione e alla sensibilizzazione. Fondamentale, appunto, è sensibilizzare gli ospiti sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e offrire loro strumenti e incentivi per farlo. Degno di menzione è ad esempio l’iniziativa “Green Choice”, dedicata agli ospiti che soggiornano in hotel per più di una notte, con la possibilità di declinare su alcune giornate la pulizia della camera, così da supportarci nella nostra “mission green” che ci consente di diminuire l’impatto delle pulizie giornaliere, ed i consumi che ne derivano; così come la possibilità di fare la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno della propria camera.
Questo approccio è supportato da una comunicazione trasparente, con informazioni disponibili nelle camere ed aree comuni sull’impegno sostenibile dell’hotel e suggerimenti su come gli ospiti possono supportarlo. Diamo anche la possibilità a chi sceglie di soggiornare da noi di calcolare la propria impronta di carbonio legata al soggiorno, tramite una piattaforma dedicata, correlata da suggerimenti e consigli per ridurla».
Infine, la sostenibilità viene perseguita anche a tavola. Al ristorante Orto Green Food & Mood l’hotel promuove la filosofia del consumo ecosostenibile a filiera corta, grazie alla collaborazione con Fedegroup che cura ogni aspetto della ristorazione. In ambito F&B, tra le attività portate avanti, c’è la collaborazione con “Too Good To Go”. È possibile ritirare direttamente al ristorante dell’hotel i kit con piatti freschissimi e deliziosi che altrimenti sarebbero smaltiti, riducendo ulteriormente l’impatto dell’operatività sull’ambiente.
[Notizia pubblicata in data 13 febbraio 2025 – Paola Baldacci]