Scioperi aerei e ferroviari
L’aggiornamento, come di consueto, a questo LINK.
Scioperi nazionali ed internazionali
Marzo 2024
GERMANIA 14 e 15 Marzo: sono programmati il 14 e 15 Marzo i seguenti Scioperi per i quali sono previsti ritardi e cancellazioni:
– Personale di sicurezza degli aeroporti di Karlsruhe/ Baden Baden, Colonia, Berlino, Amburgo e Stoccarda per l’intera giornata del 14/03 e del 15/03.
ITALIA, 23 Marzo: è previsto uno sciopero del personale di macchina e di bordo del settore ferroviario con rischio di disservizi sui treni.
Indicazioni dal Ministero degli Esteri
per i viaggi in Israele
Evitare gli spostamenti non strettamente necessari verso Israele: è questa l’indicazione della Farnesina per i viaggiatori diretti nel Paese a seguito degli attacchi avvenuti sabato 7 ottobre e della dichiarazione dello stato di guerra da parte del Governo israeliano.
Sul sito Viaggiare Sicuri è possibile consultare tutte le linee guida del Ministero degli Esteri italiano, che specifica: «La situazione di sicurezza in Israele e nei Territori Palestinesi resta estremamente fluida e si segnalano cancellazioni sulle tratte aeree da e per l’Italia: si invitano, pertanto, i connazionali a rinviare il proprio viaggio, in caso di spostamenti non strettamente necessari.
Le Compagnie “El Al” e “Israir” continuano ad operare voli da e per l’Italia ed altre destinazioni dall’aeroporto “Ben Gurion”: a chi non avesse ancora un volo confermato con altri vettori, si consiglia di controllare la disponibilità con queste Compagnie, direttamente dai siti web. Per chi si trovasse in aeroporto, si suggerisce di controllare comunque ai banchi “El Al” e di “Israir” la disponibilità di posti sulle destinazioni in uscita, in caso di mancata presentazione di passeggeri già prenotati».
Per emergenze è possibile contattare:
Ambasciata d’Italia a Tel Aviv
00972 (0) 54 8803940 e 00972 35301901
Consolato Generale a Gerusalemme
00972 (0) 505 327166 e 00972(0) 547 688399
L’Unità di Crisi è sempre raggiungibile allo 0039 0636225
SOSPENSIONE SCHENGEN
A causa del rinnovato allarme terrorismo, dopo l’attentato di Bruxelles il 16 ottobre 2023, e della guerra tra Israele e Palestina scoppiata dopo un attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, 11 Paesi europei tra i quali l’Italia hanno sospeso l’accordo di Schengen che normalmente prevede la libera circolazione in Europa. Questa procedura è una prassi quando un Paese vede minacciata la sua sicurezza ed è sancita da un articolo di legge del Trattato di Schengen.
Quindi, il governo italiano ha ripristinato i controlli dei documenti di identità alla frontiera con la Slovenia a partire da sabato 21 ottobre 2023.
Tutti i varchi rimangono aperti e vengono istituiti presidi ai valichi, da parte delle Forze dell’Ordine italiane, che controlleranno i flussi in entrata in Italia. Per fare ingresso o per transitare in Slovenia, rimane quindi obbligatorio munirsi di un documento di identità valido per l’espatrio. Si segnala altresì la possibilità di attese – anche prolungate – alla frontiera, a causa dell’intenso traffico.
Approfondimenti sul sito dell’ambasciata di Lubiana.
I Paesi che hanno sospeso Schengen riaprendo i controlli alle dogane sono: la Slovenia, l’Austria, la Germania, la Francia, la Repubblica Ceca, la Polonia, la Slovacchia, la Svezia, la Danimarca e la Norvegia. quest’ultima non fa parte dell’UE ma aderisce all’area di libera circolazione europea.
- AVVISO PUBBLICATO IL 20 OTTOBRE 2023, RIVISTO E RICONFERMATO IL 13 MARZO 2024