ETA – Electronic Travel Authorisation
Per i cittadini europei, dal 2 aprile 2025 entrerà in vigore l’Eta (Electronic Travel Authorisation) per l’ingresso nel Regno Unito.
L’ETA è già attivo nel Regno Unito dall’8 gennaio 2025 per i cittadini di 49 Paesi extra-europei, inclusi Stati Uniti e Giappone.
Un provvedimento atteso come una delle conseguenze della Brexit.
Come richiedere l’ ETA
– Compilando il modulo di richiesta tramite app UK ETA o dal sito del governo britannico:
– Copia passaporto
– Scansione di una fototessera nitida, frontale e senza occhiali
Validità
L’autorizzazione è valida per 2 anni correlata alla scadenza del passaporto, se quest’ultimo cessa la validità prima dei 2 anni, l’ETA non sarà più valido. Sarà quindi necessario richiedere un nuovo ETA, associandolo alla numerazione del nuovo passaporto.
L’ETA consente ingressi multipli per 2 anni con permanenza cumulativa massima di 180 giorni in un anno.
Quanto costa
Il costo della domanda è di 10 sterline (circa 12 euro), da richiedere tramite l’applicazione UK ETA oppure online tramite GOV.UK. Altri siti web possono richiedere un costo maggiore.
Chi non necessita di ETA
– I cittadini irlandesi
– Coloro che entrano in territorio UK da Irlanda, Guernsey, Jersey e Isola di Man
– Europei con permesso di residenza permanente in UK
– Coloro in possesso di settled o pre-settled status
Si specifica che L’ETA non è richiesto per chi effettua solamente lo scalo in UK, senza uscire dall’area internazionale dell’aeroporto ed ha passaporto di una delle nazionalità elegibili per ETA.
Per chi ha passaporto di altre nazionalità è possibile che serva visto consolare anche solo per lo scalo, ma va fatta una verifica per ogni singola casistica.
Nazionalità per cui ETA è già obbligatorio
Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Bahrain, Barbados, Belize, Botswana, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Costa Rica, Grenada, Guatemala, Guyana, Regione amministrativa speciale di Hong Kong (compresi i cittadini britannici d’oltremare), Israele, Giappone, Kiribati, Kuwait, Malesia, Maldive, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Stati Federati di Micronesia, Nauru, Nuova Zelanda, Nicaragua, Oman, Palau, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Qatar, Samoa, Arabia Saudita, Seychelles, Singapore, Isole Salomone, Corea del Sud, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St. Vincent e Grenadine, Taiwan (se si è in possesso di un passaporto rilasciato da Taiwan che includa il numero della carta d’identità rilasciata dall’autorità competente di Taiwan), Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Uruguay
Nazionalità per cui ETA sarà obbligatorio dal 2 Aprile 2025
(permessi comunque già richiedibili)
Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Città del Vaticano, Ungheria.
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