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Concept GREEN per l'hotel in aeroporto

Hiton Rome Airport lobby

L’Hilton Rome Airport festeggia un nuovo traguardo ottenendo la certificazione internazionale Green Key, il riconoscimento globale per la sostenibilità dell’ospitalità turistica assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Aperto nel 1999, la struttura romana ha voluto da subito fare un passo in più identificandosi come pioniere degli hotel aeroportuali e guadagnandosi il soprannome di “unico albergo con il proprio aeroporto”. Ciò che però crea un vero distinguo per i turisti non è solo il collegamento con i Terminal 1, 2 e 3 di Roma Fiumicino, grazie a un ponte pedonale coperto e una passerella mobile, ma anche i suoi servizi.

L’albergo dispone, infatti, di più di 500 camere, 21 sale meeting, tra cui una sala eventi che può accogliere fino a 800 persone, un ampio giardino e a una piscina coperta.

Green Key: eccellenza nella sostenibilità

Green Key è uno standard di eccellenza in materia di sostenibilità nell’ospitalità turistica, un marchio prestigioso che rappresenta l’impegno delle strutture nell’osservanza di criteri rigorosi, stabiliti dalla Foundation for Environmental Education. La procedura per l’assegnazione è standardizzata e avvia un percorso di miglioramento che viene costantemente monitorato e verificato.

Hilton Rome Airport, dunque, ha tutte le carte in regola per essere dichiarato totalmente green.

In primis, grazie all’installazione di pannelli solari e fotovoltaici nei parcheggi, nonché la decisione di sostituire i gruppi frigoriferi con recuperatori di calore collegati all’impianto termico. A questo, la struttura ha deciso di accompagnare una graduale eliminazione della plastica sostituendola con vetro e materiali bio nel bar e nel ristorante, riciclando quindi anche sapone nelle camere e adottando lampade LED a bassissimo consumo. A completare un ventaglio già ricco di scelte sostenibili, la struttura ha deciso di adottare materiali riciclabili anche durante eventi e banchetti.

Il programma Carbon Neutral

e gli impegni di Hilton

L’Hilton “Carbon Neutral”, per eventi a emissioni zero, è invece il programma proposto dalla catena Hilton a cui la struttura romana ha scelto di aderire per proteggere l’ambiente riducendo le emissioni di carbonio. Nelle camere si potranno, quindi, trovare informazioni multilingua sul programma di sostenibilità dell’hotel per il lavaggio di lenzuola e asciugamani, mentre le indicazioni su attività turistiche locali e sull’uso di biciclette saranno digitali e fornite tramite QR. Infine, nei menu proposti da Artists Bar e Le Colonne Restaurant all’Hilton Rome Airport i prodotti sono a chilometro zero e sostengono i produttori locali garantendo al tempo stesso qualità e freschezza.

Un altro vanto di Hilton Rome Airport è la preservazione ambientale, nella quale si impegna attivamente e a cui affianca la promozione della sostenibilità territoriale. Non mancano le azioni di volontariato, come la raccolta di cibo e beni di prima necessità per i più bisognosi, o quella di fondi destinati ai bambini delle case-famiglia; la pulizia delle spiagge da parte del personale, e la partecipazione a eventi benefici con significative donazioni.

Hotel Sustainability Basics:

il progetto indipendente di WTTC

La sostenibilità nel settore alberghiero però non si ferma, è infatti cresciuto anche il numero di adesioni all’Hotel Sustainability Basics del Wttc – World Travel & Tourism Council, un programma che punta ad aiutare gli albergatori di tutto il mondo a compiere i primi passi verso valutazioni più green per le proprie strutture.

Ad oggi, il progetto stima circa 1700 hotel verificati in 70 paesi.

Supervisionato da verificatori riconosciuti a livello internazionale come Green Key e Sgs, l’Hotel Sustainability Basics è un impegno in 12 fasi per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la conservazione della natura.

Ad aderire al progetto sono grandi gruppi alberghieri provenienti dalle principali destinazioni, nonché prestigiosi brand dell’hôtellerie, tuttavia numerose adesioni sono arrivate anche dalle amministrazioni pubbliche legate a destinazioni turistiche di grande richiamo e altri noti marchi come Intrepid, British Airways Holidays, Hbx Group, WebBeds e Abercrombie & Kent.

[Notizia pubblicata in data 22 marzo 2024 – Chiara Cianci]