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In uno stato di perma-crisi, l'outlook di International SOS

I cambiamenti geopolitici e l’aumento del costo della vita mettono molte organizzazioni in modalità “perma-crisi”: con questo nuovo termine, International SOS, società di protezione e analisi dei rischi globali, inizia il consueto outlook sull’anno che verrà.

Quali sono le 5 principali tendenze di risk management del 2023, di cui i travel manager dovranno essere consapevoli?

  1. Tempestivo, accurato, affidabile, attuabile: così dovrà essere il processo decisionale
  2. Sapersi adattare alla “perma-crisi”: cambiamenti geopolitici, sfide socioeconomiche e crescente polarizzazione lo impongono
  3. Pianificare l’imprevedibile: i viaggiatori vogliono più supporto
  4. Il cambiamento climatico e altre forze stanno aumentando i rischi per la salute con impatti di vasta portata. È necessario un approccio globale alla sicurezza sanitaria
  5. In azienda comincia una nuova era della salute mentale, che fa leva sull’affiancamento per affrontare tutti questi fattori

Spiega International SOS: «Molti team di gestione delle crisi stanno imparando ad affrontare uno stato di “perma-crisi”. Nel 2023, sarà vantaggioso per le organizzazioni fornire il corretto apporto di formazione, investimento e sostegno a questi gruppi di lavoro, poiché gli esperti hanno attirato l’attenzione su livelli significativamente elevati di affaticamento. Gestirli è fondamentale per passare dalla “perma-crisi” alla resilienza alle crisi. Le organizzazioni che hanno integrato in modo efficace gli insegnamenti degli ultimi due anni emergeranno con capacità più solide per gestire le sfide».

Ecco che il report “Risk Outlook 2023” evidenzia come la maggior parte delle organizzazioni (86%) mantiene invariati i budget per la gestione del rischio di viaggio invariati o in aumento. Il che lascia intuire che le trasferte continueranno a crescere e torneranno ai livelli pre-pandemia.

La stessa International SOS rileva che i viaggi internazionali sono ora all’83% dei volumi pre-COVID, ma i viaggiatori hanno il doppio delle probabilità di richiedere consigli o assistenza.

Proteggere il personale viaggiante rimane un must e mitigare i rischi è il primo step.

[Foto di apertura di Loic Leray su Unsplash]

Notizia pubblicata in data 21 Dicembre 2022 – Autore Paola Baldacci