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Aerei, black list 2024
delle compagnie vietate in Europa

Nel novembre scorso, come di consueto ogni anno, la Commissione Europea ha aggiornato l’elenco di sicurezza aerea dell’UE, vietando anche a Fly Baghdad di volare nei cieli dell’Unione.

“Purtroppo, in questo ultimo aggiornamento, abbiamo dovuto includere Fly Baghdad nell’elenco per la sicurezza aerea dell’UE – ha detto Adina Vălean, commissaria ai trasporti EU -. Ci auguriamo che la compagnia continui con il suo lavoro e il suo impegno per affrontare i problemi di sicurezza identificati in modo rapido e sostenibile”.

Torniamo a parlare dello strumento pensato dall’UE per focalizzare sulla sicurezza dei passeggeri sui voli, dopo il precedente articolo sulla Black List 2023 che vedeva 128 aerolinee “bannate” per ragioni di inefficienza nella manutenzione e dell’inadeguata aderenza agli standard di sicurezza internazionali.

Per il 2024, inoltre, l’aggiornamento (è il 43esimo) mantiene il divieto per i vettori certificati in Nepal a causa dei persistenti problemi di sicurezza identificati durante una visita di valutazione nel settembre ‘23. Nonostante gli sforzi in corso da parte dell’Autorità per l’aviazione civile del Paese per migliorare il controllo della sicurezza, il divieto rimane in vigore. Ricordiamo che nel gennaio 2023 si era verificato un incidente aereo della Yeti Airlines.

Black list 2024 delle compagnie aeree

Con questo update sale a 129 compagnie aeree il divieto a operare nei cieli dell’UE e, tra loro, aerolinee di Zimbabwe, Venezuela, Suriname, Iran, Iraq e Corea del Nord.

In tutto, sono 101 le società del trasporto aereo di 15 Stati e 22 certificate in Russia, nonché 6 singole compagnie aeree di altri Paesi: Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Baghdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq).

Altre due compagnie aeree sono soggette a restrizioni operative e possono volare verso l’UE solo con tipi di aeromobili specifici: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).

La decisione di aggiornare l’elenco per la sicurezza aerea dell’UE nasce da un consenso tra gli esperti di sicurezza aerea degli Stati membri, riuniti nell’ambito del comitato per la sicurezza aerea dell’UE, aderendo agli standard di sicurezza internazionali delineati dall’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO).

I parametri analizzano lo stato degli aeromobili e la qualità della loro manutenzione nonché i risultati di ispezioni effettuate in aeroporto. È bene sapere che l’elenco comprende due parti: l’Annex A con i vettori bannati nettamente e l’Annex B con coloro cui è vietato operare in determinate condizioni.

[Scarica da questa pagina web “Transport EU Air Safety” la lista dei vettori bannati in Europa]

[Notizia pubblicata in data 28 marzo 2024 – Paola Baldacci]