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I costi del business travel e degli eventi

I costi globali dei viaggi d’affari e degli eventi aumenteranno per il resto del 2023 e fino al 2024, anche se a un ritmo molto più moderato rispetto ai picchi osservati nel 2022. È quanto emerge da analisi condivise da GBTA – Global Business Travel Association, mettendo in evidenza che l’aumento dei prezzi del carburante, la carenza di manodopera e le sfide della catena di approvvigionamento, insieme a una domanda sostenuta, responsabili delle tariffe alle stelle nel 2022, hanno portato ad un consolidamento strutturale dell’andamento.

La buona notizia è che, andando verso una stabilizzazione del pricing di voli, hotel e altri servizi, TMC e analisti potranno esaminare il “nuovo costo delle trasferte” così da supportare le aziende nel compito assegnato, quello di cercare le migliori soluzioni per il return on investment di ogni missione.

Meeting & events

Gli incontri e gli eventi di persona hanno avuto una ripresa più robusta di quanto molti si aspettassero. Soprattutto è conclamato che l’acquisizione di clienti e la costruzione di relazioni sono obiettivi aziendali chiave che non possono essere facilmente realizzati virtualmente.

Nel 2022, il costo medio giornaliero per partecipante è stato di 160 dollari e si prevede che aumenterà fino a 169 dollari nel 2023, per arrivare a 174 nel 2024.

I tempi di realizzazione degli eventi rimangono brevi nel post-pandemia; tuttavia, gli organizzatori dovrebbero tornare a un ciclo di pianificazione di 12 mesi se vogliono mantenere i prezzi a un livello ragionevole. Allo stesso tempo, il consolidamento dei viaggi temporanei e della spesa M&E può dare agli acquirenti una maggiore influenza quando si tratta di negoziare i prezzi.

Hotel

La tariffa media giornaliera globale (ADR) per le prenotazioni alberghiere ha superato le previsioni precedenti, aumentando del 29,8% su base annua a 161 dollari nel 2022.

I tassi di occupazione sono stati elevati, ma lo sono anche i costi di manodopera, energia e cibo e bevande.

La previsione è di un ulteriore aumento degli ADR del 4,3% nel 2023 fino a raggiungere i 168 dollari, seguito dal +3,6% fino a raggiungere i 174 dollari nel 2024.

L’anno scorso, il Nord America ha registrato una crescita del 33,8% su base annua, a 174 dollari e salirà del 4% a 181 dollari nel 2023 e del 3,3% a 187 nel 2024.

In America Latina, con l’inflazione a due cifre, l’average daily rate crescerà ancora del 9,1% nel 2023 e del 5,6% nel 2024.

Aerei

Il prezzo medio globale del biglietto (ATP) dei voli prenotati per viaggi d’affari è aumentato notevolmente nel 2022: del 72,2% su base annua arrivando a 749 dollari, superando di gran lunga i livelli del 2019 (670 dollari). Mentre la domanda si è ripresa in maniera decisa grazie ai viaggi di vacanza, la capacità aerea rimane limitata; perciò, le tariffe andranno ad aumentare del 2,3% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024, partendo da una base già elevata.

Si tenga conto che le aziende oggi hanno meno potere di negoziare con le compagnie aeree, poiché i loro volumi di viaggio rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia.

Con 855 dollari, la regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) ha registrato l’ATP più alto nel 2022, rispetto ad altre parti del mondo. Ciò rappresenta un aumento del 31,5% rispetto al 2021. In futuro si prevedono aumenti di prezzo più modesti: +2,9% quest’anno e +2,2% nel 2024.

Invece, in termini di crescita anno su anno, l’ATP nell’Asia Pacifico è salito del 148,7% nel 2022, a 567 dollari e rappresenta l’aumento più importante registrato in qualsiasi regione, nonostante la mancanza di domanda di viaggi internazionali dalla Cina.

Le principali destinazioni dei viaggi d’affari, tra cui Australia e Giappone, sono state completamente riaperte ai viaggiatori vaccinati e hanno ripreso le disposizioni sull’esenzione dal visto. Le tariffe aeree medie sono aumentate del 75,3% per il Downunder e del 79,3% per il Sol Levante nel 2022, con un forte aumento della quota di biglietti a lungo raggio.

Poiché le compagnie aeree dell’area – in particolare i principali vettori cinesi – continuano ad aggiungere maggiore capacità sulle rotte internazionali, l’aumento dell’offerta dovrebbe contribuire ad allentare la pressione sui prezzi, con gli ATP previsti in rialzo del 4,8% nel 2023 e del 2,7% nel 2024.

Trasporti via terra

L’offerta di noleggio auto è stata ridotta poiché le aziende hanno venduto i veicoli durante la pandemia quando la domanda è crollata. Con la ripresa degli affari, le flotte non sono state rimpiazzate a ritmo sostenuto a causa di problemi nella catena di fornitura nell’automotive, in gran parte dovuti alla carenza mondiale di semiconduttori.

Questi fattori hanno contribuito a far aumentare i prezzi del 9,8% su base annua nel 2022, con un ulteriore aumento del 6,7% previsto quest’anno. Si prevede che la crescita dei prezzi scenderà al 2,1% nel 2024.

Notizia pubblicata in data 13 Settembre 2023 – Paola Baldacci